Lunedì
28
Agosto 2023
Sei curioso di scoprire la recensione e il regolamento di Goryo? Leggi il nostro articolo!
Goryo è un gioco asimmetrico per due giocatori che ha catturato la nostra attenzione e che abbiamo avuto modo di provare in associazione.
I Goryo sono spiriti vendicativi giapponesi ed aristocratici che si legano ad oggetti a loro cari per riparare i torti subiti in vita.
Da qui il nome di questo gioco investigativo dove uno dei giocatori incarnerà il Goryo mentre l’altro dovrà individuare l’oggetto che lo tiene in vita per distruggerlo e liberarsene.
Tempo di partita | 20/30 minuti circa |
Adatto ai nuovi giocatori | Sì |
Adatto al solitario | No |
Numero di giocatori | 2 giocatori |
Categoria | Deduttivi, strategici, assimmetrici |
Dipendenza dalla lingua | Indipendente |
Autore | Andrea Candiani |
Casa editrice | GateOnGames |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Prezzo | Indicativamente 25 euro |
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Il prezzo è contenuto, adatto ai materiali presenti e alla rigiocabilità, oltre che all’idea del gioco stesso.
Prima di affrontare insieme recensione e regolamento di Goryo voglio narrarti la sua storia.
Siamo nel palazzo imperiale e tra le sale più nascoste del castello sono custodite vicende di un passato lontano che si tramanda solamente attraverso i racconti degli anziani.
In una stanza si nascondono preziosi ornamenti e il dipinto di una dama: Yoruichi Feliwara, nobile donna che alloggiava nel castello.
La sua bellezza richiamava le attenzioni di parecchie persone che affrontavano lunghi viaggi solamente per donarle ornamenti preziosi.
Ma un giorno strani pettegolezzi iniziano a girare sul suo conto, pettegolezzi probabilmente messi in giro dallo Shogun del palazzo, invidioso delle attenzioni ricevute dalla dama.
Un giorno lo Shogun arriva addirittura ad esiliare Feliwara che morirà lontana da tutto e da tutti circondata solamente dai suoi amati gatti.
Oggi la sua anima colma di rancore si è trasformata in un Goryo e cerca vendetta.
Il suo spirito si è reincarnato in un gatto e si è legato ad uno degli oggetti che un tempo possedeva.
La storia ha inizio in una notte nera, un gatto bianco è nascosto tra le ombre ed è pronto ad agire in cerca di vendetta.
In questa recensione e regolamento Goryo vediamo insieme i componenti e facciamo il primo unboxing.
La scatola di Goryo ha dimensioni ridotte e contiene materiali di ottima qualità.
I componenti che all’interno troviamo:
La scatola indica un tempo di partita di circa 30 minuti, che sono abbastanza veritieri (prima partita esclusa).
I componenti sono longevi nel tempo e non sono soggetti a facile usura.
La scatola internamente è ben suddivisa e il gioco può essere riposto facilmente.
I Samurai dovranno individuare l’oggetto a cui è legato il Goryo e distruggerlo per liberarsi dello spirito vendicativo oppure catturare il Goryo per tre volte per distruggere l’essenza dello spirito.
Il Goryo dovrà spostarsi abilmente nelle stanze e distruggere 5 oggetti presenti a palazzo per compiere la sua vendetta.
La possibilità di cambiare personaggio (Goryo o Samurai) rende questo gioco ancora più longevo e ogni partita risulta diversa!
Dopo che il Goryo avrà pescato segretamente dal sacchetto l’oggetto che lo tiene in vita pescherà anche il primo oggetto rotto che manifesterà la presenza del suo spirito.
Il gatto inizierà da quell’oggetto il suo percorso, ma potrà sceglierlo all’interno di una stanza a sua scelta.
Il gioco vero e proprio inizia.
Il Goryo studia il suo percorso e può usare le sue abilità speciali per muoversi fra le stanze.
L’oggetto sul quale si fermerà lo spirito sarà quello che romperà.
Il Goryo non può mai fermarsi su un oggetto già rotto o su oggetti identificati dal Samurai e non può rompere l’oggetto che lo tiene in vita.
Tuttavia il Goryo può rompere un oggetto della stessa tipologia di uno rotto in precedenza.
Dopo che il Goryo avrà pescato segretamente dal sacchetto l’oggetto che lo tiene in vita pescherà anche il primo oggetto rotto che manifesterà la presenza del suo spirito.
Il gatto inizierà da quell’oggetto il suo percorso, ma potrà sceglierlo all’interno di una stanza a sua scelta.
Il gioco vero e proprio inizia.
Il Goryo studia il suo percorso e può usare le sue abilità speciali per muoversi fra le stanze.
L’oggetto sul quale si fermerà lo spirito sarà quello che romperà.
Il Goryo non può mai fermarsi su un oggetto già rotto o su oggetti identificati dal Samurai e non può rompere l’oggetto che lo tiene in vita.
Tuttavia il Goryo può rompere un oggetto della stessa tipologia di uno rotto in precedenza.
La partita termina quando si verifica almeno una di queste condizioni:
Il gioco è davvero bello e visto che l’occhio vuole la sua parte la presenza scenica dei componenti è davvero azzeccata.
La durata è adatta all’obiettivo del gioco e per questo si fa giocare volentieri, anche più di un paio di volte.
Il bluff e i calcoli tattici sono i veri protagonisti di questo gioco e l’alea gioca un po’ la sua parte per chi fa il Samurai.
Lo abbiamo intavolato per qualche partita con giocatori diversi al tavolo ed è piaciuto a tutti.
Per il prezzo è un gioco da avere in collezione, voto 7.5/10.
PRO | Storia e ambientazione Regolamento semplice e ben strutturato Alta rigiocabilità Qualità dei componenti Grafica accattivante Rapporto qualità-prezzo Giusto tempo di partita |
CONTRO | Gioco per soli due giocatori Incidenza dell’alea, soprattutto per il Samurai |
Lo consiglio a chiunque voglia intervallare giochi da tavolo più strategici con un gioco leggero ma comunque impegnativo il giusto.
Le regole sono semplici e si spiegano al volo, la storia e l’ambientazione si sentono e sono piacevoli da raccontare per introdurre il gioco.
È un ottimo gioco deduttivo per due giocatori ed è particolarmente indicato per chi ama gli asimmetrici e gli investigativi.
A mio avviso è sicuramente uno dei giochi da avere in Ludoteca
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