Giovedì
24
Agosto 2023
Oggi parliamo di Rock’n’Roll Robot, vedremo il regolamento e faremo la recensione di questo fantastico party game rompicapo in cui dovrai spremerti le meningi ad ogni turno!
La scatola dichiara da 1 a infiniti giocatori ed in effetti non c’è un limite di partecipanti, basta che tutti riescano a mettersi intorno al tavolo e vedere il tabellone.
Il ragionamento è la base del gioco quindi, se sarai più veloce degli altri a trovare una soluzione vincerai la partita.
Non ci sono turni dei giocatori ma ogni round si svolge contemporaneamente con un unico obiettivo: trovare la soluzione al rompicapo.
Tempo partita | 30 minuti |
Adatto ai nuovi giocatori | Sì |
Adatto al solitario | Sì |
Numero di giocatori | Da 1 a illimitati |
Categoria | Party Game |
Dipendenza dalla lingua | No |
Autore | Alex Randolph |
Casa editrice | MS Edizioni |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Prezzo | Circa 45 euro |
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All’interno della scatola troviamo diversi componenti per essere un gioco party game. Non mi aspetto tantissime pedine, carte o altri oggetti a differenza di un gioco da tavolo German
Per iniziare una partita a Rock’n’Roll Robot per prima cosa dovrete far accomodare tutti i giocatori intorno al tavolo in modo che riescano a vedere il tabellone, non è necessario che riescano a raggiungerlo.
Questo rende possibili partite con tantissimi giocatori, ecco perché sulla scatola non viene indicato un limite.
Create il tabellone centrale scegliendo 4 plance una per colore (il pallino indicato sul bordo) e unitele dalla tessera centrale grigia. A questo punto posizionate il tabellone al centro del tavolo. A questo punto:
All’inizio di ogni round, un giocatore a caso gira un segnalino obiettivo e lo posiziona al centro del tabellone, quello sarà l’obiettivo comune a tutti i giocatori.
I segnalini sono di 4 colori diversi e indicano quale robot dovrà essere posizionato sopra, spostandolo sul tabellone.
Ora tutti dovrete ragionare in segreto su:
Il primo giocatore che ipotizza il numero di mosse dovrà dire ad alta voce solo il numero, da quel momento parte il tempo e tutti gli altri giocatori potranno indicare un numero di mosse inferiore.
Allo scadere del tempo si verificano effettivamente gli spostamenti del robot (le mosse). Chi avrà azzeccato il numero minore di mosse otterrà un punto (ovvero il segnalino obiettivo corrente)
Un robot può essere spostato in orizzontale o verticale (non in diagonale) fino a quando incontra un ostacolo (un muro oppure un altro robot) Questo spostamento equivale ad una mossa.
Non è mai possibile fermare il robot in una casella intermedia nella traiettoria ma deve sempre esserci un ostacolo.
Le basi di partenza dei robot non costituiscono un ostacolo al movimento del robot.
Nella versione avanzata, come spiegato nel regolamento di Rock’n’Roll Robot ci sono muri colorati diagonali che scombinano leggermente questa dinamica:
Questo è un gioco veramente bello per gli amanti del genere, può risultare noioso invece per chi preferisce giochi più interattivi e caciaroni.
In associazione viene intavolato molto spesso perchè si spiega in un attimo e non c’è limite al numero di giocatori, quindi è ottimo sia per neofiti che per giocatori esperti.
O lo ami o lo odi. A me piace spremere le meningi in un gioco ma altri non apprezzano l’idea di passare mezz’ora in silenzio (o quasi) a ragionare sul minor numero di mosse per spostare questi dannati robot.
I materiali sono molto curati, così come la grafica. Il numero di componenti ridotto lo rende facile da intavolare.
Grazie alla casualità degli obiettivi, delle plance e della posizione iniziale dei robot, non ci saranno mai due partite uguali.
Lo consiglio a:
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