Lunedì
28
Agosto 2023
In questo articolo di regolamento e recensione La Banda dei Pinguini vogliamo spiegarti le principali meccaniche di questo bellissimo gioco introduttivo.
Il gioco è basato sulle maggioranze a fine partita ed è un party game di un livello leggermente più avanzato rispetto agli altri.
Tempo di partita | Circa 20 minuti |
Adatto ai nuovi giocatori | Sì |
Adatto al solitario | No |
Numero di giocatori | Da 2 a 5 giocatori |
Categoria | Party game, carte, maggioranze |
Dipendenza dalla lingua | Leggera |
Autore | Bruno Cathala, Matthieu Lavin, Rèmy Tornior |
Casa editrice | Mancalamaro |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Prezzo | Circa 20 euro |
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“Avanti miei prodi compagni pinguini! Dobbiamo conquistare altre terre per fronteggiare lo scioglimento dei ghiacciai”.
Questo è un po’ il succo del discorso: 4 bande di pinguini rivali viaggiano alla conquista di nuovi scenari (Foresta, deserto, città, Antartico e Luna) per fronteggiare lo scioglimento dei ghiacciai al Polo Nord.
Il gioco è composto da una scatola di metallo contenente un mazzo di 90 carte numerate e un regolamento.
Il gioco è basato tutto sulla gestione della mano di carte che faranno punti a fine partita a seconda delle maggioranze.
Prima di iniziare la partita mescolate il mazzo di carte e distribuite 18 carte a ciascun giocatore e tenete il vostro mazzetto coperto a fianco a voi sul tavolo.
Solo al primo turno di gioco pescate 4 carte dal vostro mazzetto, 2 nei prossimi turni.
A questo punto dovrete:
Ogni giocatore farà lo stesso quindi anche voi riceverete due carte, una dal giocatore a destra e una da quello a sinistra.
Le azioni avvengono simultaneamente, quindi non c’è un vero turno di gioco. Quando tutti avranno scelto la carta da giocare allora potrete rivelarle e giocarle davanti a voi.
L’unico concetto leggermente più complesso è questo: le carte sul tavolo determinano le maggioranze mentre le carte in mano determinano i punti di ciascun giocatore.
Per contare i punti prima si determina chi ha la maggioranza per ogni scenario (carte sul tavolo) sommando i valori delle carte e in caso di parità i punti vengono attribuiti a entrambi.
Per ogni scenario si contano i punti derivanti dalle carte in mano in questo modo:
Gioco molto bello e perfetto secondo me per introdurre i neofiti alle meccaniche più complesse dei German.
Semplice da spiegare ma leggermente più complesso da padroneggiare, infatti non lo proporrei come primo gioco ad un neofita.
I componenti sono molto curati ed estremamente essenziali. La scatola in metallo con i pinguini in rilievo fa un figurone sullo scaffale! Anche la grafica delle carte non è male, semplice ma d’effetto!
Mi piace molto l’interazione tra i giocatori ad ogni turno infatti tutte le partite giocate hanno preso pieghe inaspettate. Attenzione perchè può porre fine alle amicizie più consolidate!
Non vedo lati negativi!
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